работы художников Angiolo Volpe Продажа картин итальянских художников в галерее современного искусства Firenze Art Галерея современного искусства во Флоренции (Тоскана). Организация выставок живописи и скульптуры. Онлайн-выставка и продажа работ великих итальянских художников современности.


ANGIOLO VOLPE



Биография

Angiolo Volpe è nato a Livorno nel 1943.

Luigi Servolini, dicembre 1969
Il paesaggio dagli effetti tonali, la misura con cui vede l'ambiente paesaggistico, l'amore per la suggestione dei grigi non sono in lui, però, effetto di riflessione, ma voce che sgorga genuina, perché anzitutto sentita. Nato nel particolare clima, ne respira l'aria; ed è un respirare sano e sincero. Il Volpe ha visto bene anche la bravura, che spesso diventa eccesso di mestiere, di molti suoi concetti direi, e ne ha preso quel tanto che rende facile e svelto il suo pennello. Un dipingere di getto, impressionistico, che ha il fascino della voce fresca ed immediata; ed una sapienza di sintesi, che stupisce in un giovanissimo. Sembra un paradosso tanta esperienza di tinte ai ventisei anni di questo pittore!

Renato Natali, 1971
Angiolo Volpe è ancora giovane, molto giovane. Ha tanta pittura da fare. Ha tante cose da conoscere. La strada è buona. E' augurabile che questo suo sogno d'artista duri nel tempo che non ha rispetto per nessuno. Quando la pittura vale è la medesima a dar prestigio al suo autore. Fossi io, oggi, con gli anni di Volpe! Trovo nella sua pittura la faccia della natura non nascosta, ma aperta al colloquio ed alla formazione della immagine che convalida le qualità di pittore di questo giovane labronico. Auguro che il Volpe possa camminare sulla medesima strada che io ho percorso in tanti anni, in circa settanta anni, quasi un secolo...

Tommaso Paloscia, settembre 1989
Ecco: Volpe, osando oltre i confini di una tavolozza tipicamente livornese, ha acquisito ampia dimestichezza con i colori pieni di luce di cui oggi riesce a fare ottimo uso; e quei colori ripropongono in modo assolutamente nuovo la visione. E tuttavia l'impianto dieegnativo, strutturale, ricorda molto da vicino le esperienze formative dell'artista. Erano allora maturate nell'esercizio di una gamma tonale sempre più raffinata di colori essnziali, quasi poveri, ma sorretti dal segno descrittivo.
In questo si manifestava il retaggio di una pittura di tradizione ma anche il desiderio di superare gli schemi che avevano irretito molti talenti di una Livorno timorosa di avventurarsi oltre l'area segnata dai fasti della sua leggendaria storia pittorica. E Volpe è riuscito con pregressione entusiasmante a inoltrarsi in quell'avventura; e allora il segno si è lasciato velare dal colore e la descrizione ha lasciato ampi spazi alla sintesi formale. La sua pittura, dunque, si è fatta di più immediata percezione, in un certo senso attualizzata; comunque nuova, nei termini consentiti dalla partecipazione emotiva ai fenomeni offerti dalla natura che talvolta torna ad accompagnarsi all'osservazione abitualmente serena.

Ferdinando Donzelli, gennaio 1990
Il Naturalismo è la motivazione ispiratrice fondamentale della pittura di Angiolo Volpe; pittura dal vero (qui i legami con Macchiaioli e Impressionisti) sentita e interpretata, in Toscana on in altri; luoghi preferiti in Italia (Maremma, litorale Adriatico, Isola d'Elba, Liguria, Calabria, ecc.) o all'estero: Francia, Baviera, Cecoslovacchia, Iugoslavia ecc. Nelle tematiche di paesaggio (borghi, campagne, marine) il naturalismo è sempre inteso e vissuto con poesia che potremmo definire bucolica e georgica. Una poesia della natura che Volpe ha innata tra le doti precipue e che non si limita alla creazione fisica o vegetale ma che si estende alla vita degli animali e degli uomini che vivono e lavorano in accordo con essa.

Dino Carlesi, settembre 1993
Angiolo Volpe è un pittore toscano di grande talento e dotato di un invidiabile magistero tecnico. Il suo rapporto con la natura e i suoi oggetti quotidiani è vissuto con grande spontaneità descrittiva e il mondo naturale rimane il grande rifugio spirituale entro cui l'artista elabora una sua grammatica narrativa capace di dare rilievo e consistenza alle cose guardate con grande amore. Mi pare che Angiolo Volpe riesca ora a far proprie le situazioni emotive che lo investono e in cui si sofferma con grazia e amabilità , addirittura aggiungendo armonia e trasparenza alle visioni della stessa natura, abbellendole con civetteria descrittiva, riuscendo a non imitare ma ad arricchire di significati personali avvenimenti e situazioni, al punto di evitare oramai le allusioni localistiche - livornesi e toscane - per trasferire queste queste visioni in più ampie geografie spirituali e umane.

Giorgio Segato, settembre 2000
Angiolo Volpe appartiene a quel novero di artisti che non si stancano di sentirsi poeti e che cercano nella figurazione nutrimenti per uno sguardo felice, e, negli accostamenti cromatici, consolazioni per l’anima, speranze di restituzione di un’armonia smarrita, ma la cui impronta continua a essere presente, come nostalgia e come desiderio, come memoria genetica, in maggiore o minore misura, in ciascuno di noi. E come poeta ha saputo trovare la sua sintassi, una sua voce già inconfondibile per la suggestiva intensità energetica dei suoi campi fioriti di papaveri, di cardi, di iris, di burrane, di peschi, di rape. Il suo sguardo alza e abbassa l’orizzonte, a seconda che voglia cogliere la marea densa e quasi compatta della luce colore che dilaga nella pianura o sulle pendici collinari, oppure entrare nel dettaglio, nello scorcio di un’ansa di fiume o di un pendio di grano e lavanda. Non c’è in questa pittura tensione concettuale, costruzione, bensì piena adesione emotiva a un’idea di paesaggio come luogo dell’uomo, ma non nel senso che esso appartenga all’uomo ma in quello che l’uomo appartiene al paesaggio, ed è natura nella natura, e che tanto più e meglio vive in armonia con realtà ambientale, naturale, con la terra, il cielo, le piante, gli animali.

Angelo Mistrangelo, 2004
Nei quadri degli utlimi anni sono assenti le figure. Tutto è segnato da un'atmosfera limpida e accesa dalla luce che esalta gli elementi di una rappresentazione sempre controllata e mediata... Il suo rasserenante discorso mai sottomesso alle mode o alle correnti d'avanguardia, ma sempre coerente con quelle interiori motivazioni che presiedono alla formulazione ed alla risoluzione di un dettato efficace e sensibile... E da queste cadenze emerge la misura di una pittura che consegna all'osservatore l'incanto di albe solitarie, di delicatissimi notturni, di sorprendenti giornate trascorse dinanzi al colore della natura.

Выставки

Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Cutigliano (Pistoia) – agosto 1967
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Cutigliano (Pistoia) – agosto 1968
Galleria “La Saletta” (Livorno) – aprile 1969
Centro delle Arti “San Michele” (Grosseto) – giugno 1969
Azienda Autonoma Soggiorno e Turismo di Cutigliano (Pistoia) – settembre 1969
Galleria “Romiti” (Livorno) – novembre 1969
Galleria d’Arte “Cancelli” (Firenze) – maggio 1970
Galleria “Romiti” (Livorno) –dicembre 1970
Galleria “L’Artistica” Campi Bisenzio (Firenze) – aprile 1971
Galleria d’Arte “Cancelli” (Firenze) – maggio 1971
Galleria “Romiti” (Livorno) – novembre 1971
Galleria “Michelangelo” (Napoli) – dicembre 1971
Galleria “L’Artistica” Campi Bisenzio (Firenze) – marzo 1972
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1972
Galleria “Romiti” (Livorno) – dicembre 1972
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1973
Bottega d’Arte (Livorno) – aprile 1974
Galleria “Colombo” (Milano) – aprile 1974
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1974
Galleria “Michelangelo” (Napoli) – dicembre 1974
Bottega d’Arte (Livorno) – aprile 1975
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – maggio 1975
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1975
Bottega d’Arte (Livorno) – marzo 1976
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – maggio 1976
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1976
Bottega d’Arte (Livorno) – aprile 1977
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – maggio 1977
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1977
Bottega d’Arte (Livorno) – marzo 1978
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – maggio 1978
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1978
Bottega d’Arte (LIvorno) – aprile 1979
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – maggio 1979
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – novembre 1979
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – aprile 1980
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – dicembre 1980
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – aprile 1981
Galleria “Pallavicini) (Firenze) – dicembre 1981
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – aprile 1982
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – dicembre 1982
Galleria “Pallavicini” (Firenze) – maggio 1983
Bottega d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) –marzo 1984
Bottega d’Arte (Livorno) -aprile 1984
Galleria “Pinarte”, Colle Val d’Elsa (Siena) - aprile 1984
Galleria d’Arte “La Medicea” Borgo San Lorenzo (FI) - ottobre 1984
Galleria “Pinarte”, Colle Val d’Elsa (Siena) – dicembre 1984
Bottega d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – marzo 1985
Galleria d’Arte “Il Ritrovo”, Montevecchia Brianza (Como) – sett. 1985
Cavalieri Hilton International “Sala Rossa” (Roma) – dicembre 1985
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – aprile 1986
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – novembre 1987
Galleria “Pinarte”, Colle Val d’Elsa (Siena) –d icembre 1987
Galleria d’Arte “Bolzani” (Milano) – maggio 1988
Galleria d’Arte “Il Ritrovo”, Montevecchia Brianza (Como) – sett. 1988
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona” – novembre 1988
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona) – febbraio 1989
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Milano) – maggio 1989
Galleria Permanente D’Arte (Bergamo) – novembre 1989
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona) – aprile 1990
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – aprile 1990
Galleria “Barman” (Torino) – dicembre 1990
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Milano) – aprile 1991
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – maggio 1992
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona) – dicembre 1992
Galleria d’Arte “Clio” (Alessandria) – aprile 1993
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Milano) – aprile-maggio 1993
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – ottobre 1993
Galleria “Berman” (Torino) – novembre-dicembre 1993
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Milano) – maggio-giugno 1994
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona) – settembre-ottobre 1994
Galleria d’Arte “Il Ritrovo”, Montevecchia Brianza (Como) – nov.1994
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – dicembre 1994
Galleria d’Arte “Il Magnifico” (Milano) – maggio 1995
Galleria d’Arte “Athena” (Livorno) - aprile 1996
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona) – settembre-ottobre 1996
Galleria “Capricorno” (Vigevano-PV) – novembre 1996
Centro Arte “La Tesoriera” (Torino) – novembre-dicembre 1996
Antiche Gallerie d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – dicembre 1996
Federazione d’Accademia (Alessandria) – dicembre 1996
Antiche Gallerie d’Arte “Il Magnifico” (Milano) – aprile-maggio 1977
Galleria d’Arte “Bongiovanni” (Bologna) ottobre 1977
Antiche Gallerie d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – dicembre 1977
Galleria “Capricorno” (Vigevano-PV) – ottobre 1998
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona) – dicembre 1998
Galleria d’Arte “Bongiovanni” (Bologna) – marzo-aprile 1998
Galleria “Lazzaro by Corsi” (Milano) – ottobre-novembre 1999
Antiche Gallerie d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – dicembre 1999
Centro Arte La Tesoriera (Torino) – marzo 2000
Galleria d’Arte “Capricorno” (Vigevano-PV) – ottobre 2000
Petrone Arte (Padova) – ottobre 2000
Antiche Gallerie d’Arte “Il Magnifico” (Firenze) – dicembre 2000
Galleria d’Arte “Al Tarlo” (Villa San Giovanni-RC) – novembre 2001
Galleria d’Arte “Il Novecento” (Salerno) – novembre 2001
Centro Arte La Tesoriera (Torino) – maggio 2002
Galleria d’Arte “Il Novecento” (Salerno) – febbraio 2003
Galleria d’Arte “L’Incontro” (Cremona) – aprile 2003
Galleria d’Arte “Telemaco Signorini” Con Il Patrocinio del Comune di Portoferraio
(Isola D’Elba) Organizazione Galleria d’Arte “Il Novecento” – luglio 2003
Centro Arte La Tesoriera (Torino) – maggio 2004


Altre Mostre
26/29 gennaio 1996 Arte Fiera Bologna con la Galleria “L’Incontro” (Chiari Brescia)
21/25 marzo 1996 Miart Milano con la Galleria “L’Incontro” (Chiari Brescia)
16/19 maggio 1996 Expo Bari con la Galleria Poggiali e Forconi (Firenze)
4/7 ottobre 1996 Arte Expo Montichiari Brescia con la Galleria “L’Incontro” (Cremona)
23/27 gennaio 1997 Arte Fiera Bologna con la Galleria “L’Incontro” (Brescia)
1/4 ottobre 1999 Arte Expo Montichiari Brescia con la Casa D’Arte San Lorenzo (S.Miniato Pisa)
21/25 ottobre 1999 Arte Padova con la Casa D’Arte San Lorenzo (S. Miniato Pisa)
26/29 novembre 1999 Vicenza Arte con la Csa D’Arte San Lorenzo (S. Miniato Pisa)
4/8 dicembre 1999 Expo Arte Bari con la Casa D’Arte Sal Lorenzo (S. Miniato Pisa)
25/28 febbraio 2000 Reggio in Arte Reggio Emilia con la Casa D’Arte San Lorenzo (S. Miniato Pisa)
16/20 marzo 2000 Expo Arte Bari con la Casa D’Arte San Lorenzo (S. Miniato Pisa).

Обзоры

Principali recensioni e segnalazioni
Il Telegrafo, Livorno: Un maestro della pittura toscana - di Piero Caprile - 197
Il Telegrafo, Livorno: Volpe, il volto della natura - di Luciano Bonetti - 1971
Ferdinando Donzelli: ' Pittori livornesi 1900-1950', 'La Scuola Labronica del Novecento' Cappelli Editore, Bologna 1979
Mario Borgiotti: 'Coerenza e modernità degli artisti labronici' - Ed. Giunti Martello, Firenze 1980.
La Nazione, Firenze: Angiolo Volpe - di Tommaso Paloscia - 1984
La Nazione, Firenze: Centocinque 'personali' riunite in una grande mostra d'arte - di Stefano Benedetti - 1984
Arte Sieve Expo, Pontassieve (Firenze): Catalogo generale - 1984
La Nazione, Firenze: Predilietta la Toscana nei quadri di Volpe - di Aldo Giovannini - 1984
Ferdinando Donzelli: ' Pittori livornesi - Secondo Novecento' Cappelli Editore, Bologna 1987
La Nazione, Firenze: Quela caro istinto di Volpe - di Tommaso Paloscia - 1986
La Sila, Cosenza: Luci e colori della Toscana - di Franco Cupo
Catalogo Mondadori: Grafica n° 19, pag. 167
Attenzione, bibliografia in corso di compilazione

Principali opere monografiche
Piero Caprile: Angiolo Volpe - Galleria Pallavicini - Ed. d'Arte Il Fiorino - Firenze 1976
Francesco Cupo: Angiolo Volpe: Luci e Colori della Toscana - Bandecchi e Vivaldi Editori- Pontedera 1986
Ferdinando Donzelli: Il naturalismo e la poesia nella pittura di Angiolo Volpe - Bandecchi e Vivaldi Editori- Pontedera
1990
Dino Carlesi: Una tradizione nobilmente rivissuta - Bandecchi e Vivaldi Editori- Pontedera 1993
Dino Carlesi: Una pittura che risponde a necessità di coerenza pittorica e intellettuale - Bandecchi e Vivaldi Editori-
Pontedera 1995
Giovanni Faccenda: L'asciutto mescolarsi del colore alla luce e al silenzio - Edizioni D’Arte Alessandria 1999
A cura di Angelo Mistrangelo: Bandecchi e Vivaldi Editori Pontedera Febbraio 2000
A cura della Galleria “Il Novecento”: Luce e colore Sensualità Mediterranea Lucia Novella. Luglio 2003
A cura di Angelo Mistrangelo: Centro Arte La Tesoriera 20.





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