Биография
E' nato a Firenze nel 1957. Ha frequentato l'Istituto d'Arte di Porta Romama, sezione Oreficeria.
Fin da piccolo ha vissuto nell'ambiente artistico, guidato dal padre pittore Rino Fioretti, allievo di Ottone Rosai e dalla madre, la pittrice Ada Ruffini. Ha frequentato i maestri toscani, in particolare Loffredo e Tirinnanzi. Predilige il paesaggio, seguendo la tradizione toscana, ma ha anche realizzato riproduzioni di opere importanti.
Ha partecipato a varie mostre, ricevendo ampi consensi.
GABRIELLA GENTILINI
dal depliant della mostra "Poesia di silenzi", Firenzeart Gallery, Montespertoli, aprile- maggio 2002.
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GIANCARLO FIORETTI, POESIA DI SILENZI
L'impronta inconfondibile che Ottone Rosai ha lasciato nella pittura toscana del '900 rivive nella lezione che i suoi allievi - pochi ma di grande valore - continuano a trasmettere con esiti personali ed assoluta fedeltà di sentimenti.
Giancarlo Fioretti ha raccolto dal padre l'eredità rosaiana del paesaggio, interpretandola con toni garbati e distesi, che denotano un profondo amore per la natura ed un richiamo ai grandi maestri del Rinascimento.
Fioretti ci propone i suoi paesaggi, filtrati dalla memoria, vibranti di un respiro impercettibile che pare lievitare grazie ad una pennellata vaporosa, in grado di alleggerire il peso dei volumi e di dilatare gli spazi, quasi metafisici, scanditi da rigorose geometrie e da perfetti equilibri formali che rimandano ad un'armonia superiore, ad una poesia di silenzi che è dimensione interiore.
Il paesaggio come specchio dell'anima, come ricerca d'infinito che nasce dal desiderio di penetrare a fondo la verità delle cose. Il ritmo compositivo, misurato e pacato negli umori, unito a quel senso di solitudine che diviene dialogo e riflessione intima, ricordano anche la frequentazione di un grande allievo di Rosai, Nino Tirinnanzi, ma rivelano soprattutto gli elementi ricorrenti di un lessico caro all'artista. L'intonazione lirica pervade l'atmosfera immobile, sospesa tra realtà e immaginazione, velata di trasparenze azzurrine e soffusa di colori intensi, delicatamente sfumati, come palpiti di gioia e di malinconia.
GABRIELLA GENTILINI
Dal depliant della mostra "Poesia di Silenzi", a cura di GABRIELLA GENTILINI, FIRENZEART GALLERY, MONTESPERTOLI, aprile-maggio 2002.