Биография
Giulio Salti (1899-1984)
Nacque a Barberino di Mugello (Fi) il 21 settembre 1899 e trascorse l’infanzia e la giovinezza in campagna, disegnando la natura e la gente del luogo. Frequentò le scuole a Firenze e in treno iniziò ad eseguire caricature di viaggiatori. L’esercizio lo portò a disegnare quella del Preside che all’inizio non gradì ma poi comprese il talento del giovane.
Non potendo frequentare l’Accademia per motivi economici fu costretto ad impiegarsi presso le Ferrovie dello Stato, ma continuò a coltivare la sua passione per la pittura studiando e frequentando il pittore Giuseppe Amisani, al quale si legò di amicizia.
Entrato nell’ambiente artistico, nel 1924 fu accettato alla XVI Biennale di Venezia e da lì iniziò un’importante attività espositiva (Promotrice di Torino nel 1926-1928, Esposizione della Società di Belle Arti di Palazzo Pitti nel 1927, Interprovinciale di Palazzo Strozzi nel 1941, Esposizione Internazionale d’Arte Sacra di Roma nel 1950, Mostra Nazionale d’Arti Figurative di Palazzo Reale a Napoli nel 1951, Mostra Internazionale d’Arte di Sanremo nel 1967).
Nel 1949 aveva lasciato l’impiego statale per dedicarsi completamente alla pittura.
Scrive Italo Carlo Sesti: “...Dei toscani, la personalità del Salti ha quell’interesse per la realtà quotidiana unito a qualcosa della svagata e cordiale bohème degli scapigliati macchiaioli... del loro bisogno di quotidiana concretezza e di sogno, della loro simpatia per i personaggi popolari... La pittura di Salti abbraccia soprattutto il campo degli interessi paesaggistici ove particolare incidenza acquistano le marine, i fiori, i ritratti...”.
Scrive Pietro Annigoni: “... Sono andato a qualcosa come il 1926 o ‘27, e mi sono ritrovato visitatore di una tua mostra nel ridotto de Teatro Niccolini in Via Ricasoli... Tu eri un pittore che già ‘faceva mostre’ e io un ragazzone da poco venuto da Milano, avido di pittura e di disegno. E a quella tua mostra mi rivedo proprio a divorare con gli occhi lo smalto magico e vibrante dei dipinti che vi avevi esposti...”.
GABRIELLA GENTILINI
Bibliografia: Italo Carlo Sesti "Giulio Salti cinquant’anni di pittura", Giorgi e Gambi Editori, Firenze, 1974.
"Firenze fra le due Guerre, la Pittura", catalogo della mostra a cura di Costante Costantini e Gabriella Gentilini, Palazzo Strozzi, 1990.